Rinorrea o naso che cola: cos'è e come curarla

Rinorrea o naso che cola: cos'è e come curarla

Chi non ha provato almeno una volta nella vita il famoso “naso che cola”?

Un’espressione entrata nel linguaggio comune per indicare la rinorrea, ovvero la fuoriuscita eccessiva di muco e di liquido dal naso o dai seni paranasali.

Si tratta di un sintomo che accomuna varie patologie a carico delle vie respiratorie e può essere determinato da numerosi fattori, quali allergie, infezioni agli irritanti ambientali, raffreddore, infiammazioni in atto, e altro.

Se l’hai sperimentata in passato o ne soffri tuttora, non disperare: è una condizione fastidiosa che disturba la routine quotidiana ma, una volta identificate le cause scatenanti e le manifestazioni correlate, è un problema del tutto risolvibile.

Non sottovalutare questo segnale corporeo, né rassegnati al fatto di conviverci. È possibile agire per ritrovare il benessere grazie anche a buone abitudini che ne possono prevenire la comparsa.

Cos'è la rinorrea?

“Rinorrea” è il termine medico che indica un naso affetto dalla perdita di liquido dalle fosse nasali, in forma acuta o cronica.

La secrezione può presentarsi in modi diversi, può essere liquida, chiara e fluida, oppure più densa, talvolta con un aspetto purulento e un colore giallo-verdastro.

Si conoscono 2 tipi di rinorrea:

  1. Anteriore: quando l’aumento delle secrezioni interessa le narici;

  2. Posteriore: quando i liquidi vengono deglutiti o espulsi dalla bocca, in quanto la secrezione interessa le cavità nasali e avviene un passaggio “dal retro”.

Questa condizione non è una malattia di per sé, ma può essere indotta da diversi fattori. Vediamo insieme i più diffusi.

#1 Allergie

La rinorrea allergica è spesso causata dall'esposizione ad allergeni come pollini, acari della polvere, forfora di animali domestici o muffe.

Quando il corpo, che ha una predisposizione familiare, reagisce a questi allergeni, rilascia istamina, provocando congestione nasale ed eccessiva produzione di muco.

#2 Infezioni

Le infezioni virali, come il raffreddore o l'influenza, possono provocare rinorrea.

Anche le infezioni batteriche contribuiscono a far colare il naso, spesso accompagnate da altri sintomi come febbre e mal di gola.

La rinorrea batterica (sinusite) richiede un consulto del Medico per una diagnosi corretta e la prescrizione di una terapia mirata a contrastare l'infezione di origine batterica.

#3 Irritanti ambientali

L'esposizione a sostanze irritanti come il fumo di tabacco, l'inquinamento, gli odori forti o i fumi chimici può essere un’altra fonte di origine del problema.

L'organismo cerca di proteggere le narici e le mucose nasali producendo un eccesso di muco in risposta alle sostanze irritanti.

La soluzione è eliminare o ridurre le occasioni di esposizione, unico strumento preventivo efficace.

#4 Patologie

Otite, sinusite, poliposi nasale, rinite allergica, emicrania a grappolo: un elenco di malattie che, seppur più raramente, possono dare origine alla fuoriuscita di liquido dal naso.

Attenzione anche al freddo, al setto nasale deviato e alla presenza di corpi estranei: sono circostanze spesso associate alla rinorrea e prenderne atto permette di intervenire!

Sintomi della rinorrea

Rinorrea main

Riconoscere i sintomi della rinorrea è fondamentale per migliorare la respirazione, spesso resa difficoltosa, e ridurre l’infiammazione della mucosa nasale.

Il dettaglio più lampante è sicuramente la produzione eccessiva di muco, con un gocciolamento più o meno denso dal naso, accompagnato da congestione nasale.

Se si tratta di rinorrea allergica, si osservano anche frequenti attacchi di starnuti, lacrimazione, prurito e arrossamento congiuntivale.

Come trattare la rinorrea

L'approccio al trattamento del problema dipende dalla causa scatenante, che va individuata per intraprendere una terapia efficace.

Se è persistente può indicare una condizione medica sottostante, che richiede ulteriori valutazioni.

In caso di dubbi o se il problema persistente per oltre 10 giorni, è bene rivolgersi sempre a un Medico che approfondirà il caso tramite esami specifici.

Rimedi pratici per la rinorrea

Sebbene la rinorrea possa essere ricorrente, esistono diversi rimedi e cambiamenti nello stile di vita che si possono attuare per alleviarne i sintomi e prevenirne la ricomparsa.

In primis, mantenere idratate le cavità nasali - grazie a frequenti lavaggi - può aiutare a ridurre la congestione e a rendere il muco meno denso e facile da espellere.

Praticare una buona igiene nasale, inoltre, evita la diffusione del virus (se l’origine è virale) e accelera il processo di guarigione.

Tra i farmaci da banco, gli antistaminici e i decongestionanti possono dare sollievo ai sintomi associati ad allergie e infezioni ma, prima di utilizzarli, soprattutto per periodi prolungati, confrontati con il tuo Medico curante.

Gli spray nasali salini permettono di idratare e lenire i passaggi nasali arrossati, contribuendo ad espellere il muco e sostanze potenzialmente dannose o irritanti.

In particolare, l'applicazione di spray ipertonici a base di acqua di mare, ricca di minerali ed oligoelementi, è in grado di conferire un’azione anti-infiammatoria e rigenerante (effetto eutrofico).

Non sussiste il pericolo di assuefazione e le secrezioni vengono fluidificate ed eliminate in modo ottimale.

Non farti scoraggiare, combatti la rinorrea

Per quanto sia fastidiosa, ricordati sempre che con un po’ di pazienza e con i giusti trattamenti la rinorrea può essere sconfitta facilmente.

Una volta individuata la causa scatenante, segui i rimedi consigliati dal tuo Medico e ricordati di continuare ad effettuare quotidianamente lavaggi nasali con soluzioni saline isotoniche per mantenere in salute le mucose del tratto respiratorio e prevenire la proliferazione di virus e batteri.

Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico. Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.

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