
Soluzione nasale
Hai affrontato da poco un'operazione al naso? Sappi che una corretta igiene nel post operatorio può aiutarti ad avere un decorso più veloce e fluido.
La chirurgia nasale è molto frequente e in questi anni ha conosciuto una forte espansione, non solo per motivi estetici, ma anche per necessità funzionali: deviazione del setto, ipertrofia dei turbinati, poliposi, e altro.
Il recupero dopo l'intervento dipende dalla procedura eseguita ma, in generale, i problemi più diffusi sono la secchezza e la presenza di croste nel naso.
Le croste nel naso si formano per disidratazione della mucosa e del muco nasale. In generale, le mucose si seccano e il muco perde acqua, si concentra e si addensa.
Le cause possono essere:
Tutte queste situazioni costituiscono terreno fertile per la formazione di croste e, certamente, si tratta di una situazione fastidiosa quanto frequente.
Ecco perché, quando si subisce un intervento chirurgico al naso, è importante considerare questo “effetto collaterale”, piccolo ma spesso difficile da sopportare se non si sa come fare.
Infatti, le croste che si formano nel naso sono spesso la conseguenza più fastidiosa da affrontare nella fase post operatoria.
Analizzando al microscopio le croste, possiamo scoprire che sono composte da acqua, proteine e sali.
In pratica, si tratta proprio di muco disidratato e rappreso, che aderisce alle narici e, focalizzando il problema, rappresenta un buon terreno anche per l'attecchimento di microrganismi e, quindi, infezioni.
Gestire le croste nel naso nella fase post-operatoria, però, può essere più semplice di quel che sembra.
In questi casi, infatti, le irrigazioni nasali con soluzione fisiologica sono considerate un vero toccasana per ripristinare al più presto la normale condizione di idratazione del muco.
Come abbiamo visto, dopo un intervento chirurgico, le croste si formano molto facilmente e contribuiscono a intensificare la sensazione di naso chiuso.
Tale sensazione può essere favorita da un certo gonfiore che, spesso, segue il trauma fisico associato proprio all'operazione.
In ogni caso, ti sarà utile sapere che, anche se il naso può essere soggetto a procedure chirurgiche differenti, il decorso post operatorio ha per tutti – te compreso – delle caratteristiche in comune.
Infatti, oltre al gonfiore, spesso associato a tumefazione, è comune avvertire la presenza di muco in eccesso e croste o anche sintomi simili a quelli di un comune raffreddore.
Il recupero avviene solitamente in pochi giorni, almeno per riprendere le più basilari attività quotidiane, mentre la guarigione totale può richiedere alcune settimane.
Quasi sempre, per agevolare e velocizzare la guarigione, è il Medico stesso che suggerisce una terapia a base di lavaggi nasali da praticare tutti i giorni, anche più volte al giorno.
Il decorso post operatorio è quasi sempre facile da affrontare e, impegnandosi a effettuare con regolarità i lavaggi endonasali quotidiani, secondo le indicazioni del Medico, si può facilitare sia la cicatrizzazione della zona trattata chirurgicamente sia la corretta idratazione delle mucose.
Uno dei vantaggi dei lavaggi o irrigazioni nasali è dato proprio dalla possibilità non solo di sostenere la re-idratazione di mucose e muco, ma anche di rimuovere i batteri, mantenendo così l'igiene necessaria a favorire una guarigione più veloce, senza interferenze.
Inoltre, pulendo le cavità nasali, si avverte meno la fastidiosa sensazione di naso chiuso e si può iniziare fin da subito a respirare abbastanza bene, senza grossi ostacoli.
Per la pulizia del naso, si può procedere con la detersione nasale classica facendo scorrere la soluzione fisiologica o l'acqua di mare isotonica nel naso, oppure si può contare su prodotti già pronti all'uso, disponibili in farmacia e parafarmacia.
Nella scelta degli spray già pronti per la detersione nasale post-operatoria è importante sapere che esistono 2 livelli di intensità del getto della soluzione salina isotonica, che differiscono in base alla necessità e alle indicazioni del Medico.
Le croste, purtroppo, oltre a ridurre il passaggio dell'aria, possono anche provocare dolore. Per rimuoverle in modo efficace, oltre a scegliere il prodotto più indicato, dovresti effettuare i lavaggi nasali nel modo corretto.
Non temere, è molto semplice. Bastano 2 passaggi:
All'inizio, può accadere che la soluzione goccioli dalla stessa narice, a causa del naso troppo chiuso, ma, ripetendo questa operazione quotidianamente, più volte al giorno, la situazione ben presto migliora.
Se, nonostante i lavaggi nasali ripetuti, le croste persistono, potrebbe essere necessario l'intervento dello specialista per rimuoverle.
Abbiamo visto come comportarci dopo un intervento al naso, e come gestirne le non sempre piacevoli conseguenze.
I lavaggi nasali quotidiani sono veri e propri alleati nel decorso post-operatorio, in quanto aiutano non solo a rimuovere i batteri favorendo una guarigione più veloce, ma facilitano anche la cicatrizzazione della zona, idratando le mucose.
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