Come prevenire e trattare il raffreddore e le sue complicanze

Come prevenire e trattare il raffreddore e le sue complicanze

Il raffreddore comune (o rinofaringite): che cos'è?

Starnuti, febbre, sensazione di bruciore al naso, congestione nasale a volte accompagnata da mal di gola e mal di testa... Ti ricorda qualcosa?

Non c'è da stupirsi!

Il raffreddore comune è una delle infezioni più frequenti negli esseri umani: impedisce di respirare bene, di dormire bene e, in caso di ulteriori complicanze, porta a mal di testa, mal di gola e otite.

Se poi a soffrirne sono i bambini, il problema è ancora più difficile da gestire. Basti pensare al fatto che i più piccoli respirano esclusivamente con il naso fino all'anno di vita e diventano autonomi nel soffiarsi il naso generalmente entro i 5 - 6 anni.

Quindi, il raffreddore nei neonati significa difficoltà di respiro e “fame d'aria”, e nei più grandi la scarsa autonomia nella pulizia può favorire un susseguirsi di recidive per tutta la stagione invernale.

A contatto con virus, batteri o allergeni, il sistema di difesa del nostro corpo viene attivato e la membrana mucosa reagisce, iniziando a secernere un muco denso che ostruisce il naso e che costituisce l'ambiente perfetto per lo sviluppo dei germi: è il raffreddore comune.

Qualunque patologia affligga il tratto respiratorio superiore (raffreddore, rinite) può essere legata a quelle che colpiscono il tratto respiratorio inferiore. La malattia si può quindi diffondere:

  • nei seni paranasali (sinusite)
  • nella faringe (faringite)
  • nei bronchi (bronchite)
  • nelle trombe di Eustachio (catarro tubarico)
  • nelle orecchie (otite)

Un uso regolare per una detersione preventiva

Durante tutto l'anno, soprattutto durante i mesi invernali, l'uso regolare di Physiomer permette la rimozione di particelle indesiderate e mantiene una buona detersione nasale.

Agisce, dunque, nella prevenzione delle infezioni ORL, quali raffreddore comune, sinusite o rinofaringite.

5 consigli utili per prevenire il raffreddore

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Prevenire il raffreddore è difficile perché il virus è nell'aria e basta anche solo uno starnuto infetto per aumentare la carica virale.

In ogni caso, si possono seguire dei consigli utili di prevenzione:

  1. mantenere il naso libero e pulito, anche con lavaggi nasali una o due volte la settimana, così i virus non trovano un terreno fertile su cui annidarsi;
  2. mantenere leggermente umido l'ambiente, a casa e al lavoro, perché anche un naso troppo secco è facilmente attaccabile dai virus;
  3. lavarsi bene le mani per ridurre il rischio di infezione;
  4. coprirsi quando si esce e ai primi freddi, ed evitare sbalzi di temperatura che possono alterare il fisiologico sistema di riscaldamento delle prime vie respiratorie e indebolire uno dei nostri sistema di difesa contro i virus;
  5. ricordarsi sempre che l'alimentazione è essenziale nella prevenzione di qualsiasi problematica, anche del raffreddore. Abbondare quindi di cibi ricchi di Vitamina C, vitamine A, B6, B12, acido folico, ferro, rame, selenio e zinco.

Come si riconosce un raffreddore? Ecco i sintomi principali

Non sempre, però, la prevenzione è sufficiente. Ma come possiamo capire di avere effettivamente contratto il raffreddore?

Di seguito sono elencati i sintomi principali:

  • naso che cola
  • occhi rossi
  • sensazione di oppressione al volto, associata a “fame d'aria”
  • lieve febbre
  • gola arrossata
  • i neonati respirano con grande difficoltà, con fischi e rantoli; il loro raffreddore potrebbe essere accompagnato da inappetenza, perdita di peso, agitazione e difficoltà a dormire

Se si riconoscono questi sintomi, quasi sicuramente si tratterà di raffreddore.

Per sicurezza, però, non dimenticare di sentire il parere del tuo Medico, che è sempre necessario per confermare la diagnosi.

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Raffreddore o influenza? Ecco le differenze

Raffreddore e influenza sono malattie di origine virale, causate, però, da agenti infettivi differenti.

Il raffreddore è causato dai Rhinovirus, un'ampia famiglia di virus presenti nell'aria; l'influenza, invece, è causata dai virus dell'influenza A, B e C. Anche la maggior parte dei sintomi sono diversi.

Vediamo quali sono i sintomi dell'influenza:

  • febbre alta, spesso accompagnata da brividi o sensazione di freddo
  • mal di testa, spesso accompagnato da fastidio per luci e suoni
  • stanchezza e spossatezza pesanti, associate a dolori muscolari e/o osteoarticolari con sensazione di ossa rotte
  • problemi alle prime vie respiratorie
  • catarro e tosse
  • raffreddore e congestione nasale
  • mal di gola

Salta subito all'occhio che il raffreddore è uno dei sintomi che spesso accompagna l'influenza insieme a febbre e stanchezza, anche questi comuni a entrambi.

I sintomi dell'influenza hanno, però, un esordio repentino e spesso improvviso, febbre compresa, mentre il raffreddore è più lento.

Come guarire dal raffreddore?

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Dopo un'incubazione media di 2-5 giorni, il primo stadio del raffreddore si manifesta con il gonfiore della mucosa e una sensazione di naso chiuso: è il raffreddore secco.

La fase successiva è invece umida, caratterizzata da naso che cola, con un flusso chiaro, all'inizio, ma che può diventare giallo o verdastro in caso di infezione più grave.

Quasi sempre il raffreddore guarisce poi da solo, dopo circa una settimana. Il trattamento consiste essenzialmente nel lenire i sintomi, quali mal di gola, mal di testa e naso chiuso.

Per migliorare il tuo benessere e quello di tutta la famiglia, prevenire le complicanze respiratorie e fermare la proliferazione del virus, puoi cominciare con il lavaggio nasale: allevia i sintomi della congestione e aiuta a evitare infezioni ricorrenti.

Il lavaggio nasale è adatto a tutti, anche ai neonati, per i quali rappresenta uno dei rimedi per la gestione del raffreddore nei primi mesi di vita. Inoltre, è semplice da eseguire e può essere insegnato anche ai bambini più piccoli.

Come funziona Physiomer? E come può prevenire e trattare il raffreddore?

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Physiomer ha una composizione di acqua di mare, che lo rende adatto all'uso durante la gravidanza o l'allattamento.

Inoltre, può essere usato da atleti professionisti e da pazienti ad alto rischio, quali diabetici, cardiopatici, anziani, asmatici, ecc.

Nel trattamento della congestione nasale, la linea di prodotti Physiomer ha un effetto meccanico, che facilita la rimozione del muco in eccesso causato da raffreddore, sinusite e rinite.

Allo stesso modo, una corretta e costante detersione del naso previene l'insorgenza di infezioni e/o infiammazioni alle vie respiratorie.

Gesti utili da associare a Physiomer per la lotta al raffreddore

In aggiunta alla detersione nasale, è consigliato riposare e bere molti liquidi, per mantenere una buona idratazione (almeno 2 litri al giorno), meglio se liquidi caldi, quali brodo e infusi di tè.

È bene mantenere la temperatura dell'ambiente moderata (meno di 21°) e un certo livello di umidità nell'aria (tra 80 e 90%), in modo che le secrezioni nelle vie respiratorie si sciolgano e la tosse si riduca. Può essere d'aiuto usare un umidificatore e fare docce o bagni caldi.

Un ultimo classico rimedio casalingo: ricordate che fare gargarismi diverse volte al giorno con acqua tiepida salata allevia il mal di gola.

I nostri prodotti per combattere il raffreddore

Physiomer Express

Spray nasale decongestionante

Aiuta a liberare il naso chiuso in 2 minuti.
Physiomer Iper

Spray nasale ipertonico

Per liberare la congestione nasale dovuta a raffreddore, rinosinusite e allergie.
Physiomer Getto Normale

Spray nasale

Per la detersione anche quotidiana.
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