Raffreddore frequente: quando preoccuparsi e come trovare sollievo

Raffreddore frequente: quando preoccuparsi e come trovare sollievo

Il raffreddore è il malanno stagionale più diffuso, sia tra gli adulti sia tra i bambini, e tende a presentarsi frequentemente nei mesi autunnali ed invernali.

Esso può diventare una presenza fastidiosa quando se ne soffre ripetutamente e per intervalli di tempo superiori ai 5-7 giorni.

Si tratta di un raffreddore comune o dietro si nascondono cause più profonde ed è bene indagare con il proprio medico curante?

In questo articolo, esploreremo le possibili motivazioni di un raffreddore che compare spesso e come affrontare il ciclo di raffreddori che va e viene, per suggerirti soluzioni pratiche che possano darti sollievo.

Da cosa può essere provocato il raffreddore

Il raffreddore viene spesso associato al freddo e ai famosi “colpi d’aria”, ma dal punto di vista medico è un’infezione virale, pertanto la sua insorgenza è legata alla presenza di un virus.

Oltre 200 tipi di virus differenti possono provocarlo e la trasmissione avviene principalmente per via respiratoria.

Nella maggior parte dei casi è dovuto ai rinovirus (dei quali esistono più di 100 sottotipi), che d’inverno si diffondono e traggono vantaggio dagli sbalzi di temperatura, capaci di mettere a dura prova le difese immunitarie dell’apparato respiratorio umano.

I dati riportati dall’Istituto Superiore di Sanità affermano che un bambino, in media, prende dai 6 ai 10 raffreddori all’anno, mentre gli adulti ne hanno da 2 a 4.

Se ti ritrovi ad affrontare frequentemente il disagio del raffreddore, è importante non trascurare condizioni come allergie, bassa resistenza immunitaria, deviazioni del setto nasale o polipi nasali, che possono contribuire al ciclo persistente di raffreddori.

Perché mi viene spesso il raffreddore?

Le cause sono numerose, a partire dalle classi di virus che mutano in continuazione, e non sempre si riesce a identificarne una specifica ma, in linea di massima, ci si ammala più frequentemente quando la risposta immunitaria dell’organismo diminuisce o diventa più debole, portando a una ridotta resistenza agli agenti patogeni.

Pensaci bene, sei reduce dall’influenza o ti senti particolarmente fiacco?

Sei esposto a freddo, sbalzi di temperatura o frequenti spesso luoghi chiusi affollati?

Inoltre, lo stress e il vivere costantemente sotto pressione impediscono al corpo la corretta regolazione delle risposte infiammatorie, favorendo lo sviluppo di altre malattie.

Secondo ricerche recenti del 2022, “le persone esposte a lunghi periodi di stress tendono a sviluppare più facilmente il raffreddore, perché l'organismo si indebolisce dovendo impiegare tutte le sue energie per far fronte allo stress”.

Quando preoccuparsi del raffreddore ricorrente

Raffreddore frequente main

Il naso chiuso, arrossato e con perdite di muco non rappresenta un pericolo e in genere passa da solo nell’arco di 2-5 giorni, senza comportare problemi di salute secondari.

Il raffreddore occasionale è fisiologico nei periodi in cui le temperature si abbassano o aumentano gli incontri con più persone al chiuso (ad esempio nelle festività natalizie o legate al Capodanno).

Se, tuttavia, noti un aumento della frequenza o se il raffreddore sembra non andare mai via completamente, potrebbe essere il momento di rivolgere l'attenzione al tuo sistema immunitario e al benessere delle vie respiratorie.

Il rischio è di trascurarlo e facilitare l’insorgenza di sinusite, otite e infiammazioni delle vie aeree superiori, pertanto la persistenza dei sintomi potrebbe indicare la necessità di un approccio più mirato e di un consulto medico.

Non ricorrere al “fai da te” con i farmaci, perché gli antibiotici risultano inefficaci verso i virus e possono promuovere lo sviluppo di batteri sempre più resistenti!

Sollievo pratico per raffreddori ricorrenti

L’abitudine più efficace e attuabile subito riguarda i lavaggi nasali con soluzione isotonica o ipertonica, una pratica che non è né dolorosa né invasiva.

Oltre alle soluzioni fisiologiche, in farmacia si trovano spray nasali a base di acqua di mare, ricca di oligoelementi e sali minerali, capaci di offrire un supporto vantaggioso.

Se mantieni le vie respiratorie pulite e le mucose nasali ben idratate, andrai a ridurre il manifestarsi di raffreddori e infezioni secondarie.

Un vero toccasana per ridurre l’infiammazione e tornare a respirare più liberamente!

Migliora il tuo stile di vita

Se hai già consultato un operatore sanitario ed escluso cause specifiche legate al sistema immunitario o alle vie aeree, occorre modificare le abitudini quotidiane e il tuo stile di vita.

Alcune semplici accortezze irrobustiscono le difese dell’organismo, aiutandoti ad evitare le cause più frequenti di contagio.

Addio raffreddore frequente, benvenuta salute di ferro se inizi a curare l’alimentazione e l’attività fisica che svolgi!

Il cibo genuino e fresco, abbinato a un riposo qualitativamente soddisfacente ed esercizio fisico regolare, infatti, è alla base di un sistema immunitario forte e capace di rispondere agli attacchi di virus e batteri, anche nei mesi più freddi.

La salute passa anche dalle mani, in particolar modo durante la stagione influenzale, perché rappresentano il principale veicolo d’infezione del raffreddore.

Il consiglio è di evitare di toccarsi il volto e la bocca senza prima averle lavate bene, con acqua calda e sapone per almeno 15-20 secondi o in alternativa con una soluzione alcolica disinfettante.

Adotta questi semplici consigli e chiedi il parere del tuo medico curante, affinché il malessere correlato ai tuoi raffreddori ricorrenti e/o continui possa risolversi.

Abbiamo visto che sfuggire al raffreddore è davvero molto difficile, ma grazie a questi piccoli accorgimenti e all’introduzione di buone pratiche come quella dei lavaggi con uno spray nasale a base di soluzione marina isotonica, potrai evitarne la frequente ricomparsa.

Questo articolo non ha in alcun modo lo scopo di sostituire il consulto medico. Si consiglia sempre la visita medica per capire le origini della malattia/infiammazione per le specifiche cure.


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